Ecclesiastico
austriaco. Fratello dell'uomo politico austriaco Felix
S., si
orientò verso la carriera ecclesiastica che, grazie al prestigio della
sua casata e agli appoggi politici di cui godeva, fu estremamente rapida e
brillante. Ordinato sacerdote nel 1833, tre anni dopo ottenne la nomina ad
arcivescovo di Salisburgo e nel 1842 fu elevato alla porpora cardinalizia. Nel
1850 gli fu assegnata la sede arcivescovile di Praga. Membro della Camera dei
Signori, fu tra i massimi rappresentanti dell'Ultramontanismo, cioè tra i
sostenitori ad oltranza della politica pontificia. Nel Concilio Vaticano del
1869 si pronunciò tuttavia contro il dogma dell'infallibilità del
pontefice (Vienna 1809-1885).